CHI ERA ANTONIO MAGLIO

Antonio Maglio è stato, insieme a Ludwig Guttmann, uno dei padri della sport-terapia. La sua convinzione era che attraverso l’attività motoria i pazienti potessero ritrovare le energie fisiche e morali per ricominciare a vivere.

Nato al Cairo, in Egitto, l'8 luglio 1912, Maglio conseguì la laurea in medicina e chirurgia all’Università di Bari nel 1935, e da allora, fino al giorno della sua morte, nel 1988, ha dedicato completamente la sua vita alle persone con disabilità, realizzando anche il sogno paralimpico.

Primario del Centro Inail per paraplegici di Villa Marina ad Ostia a partire dalla fine degli anni Cinquanta, cominciò subito a organizzare gare sportive tra i pazienti, lottando contro l’indifferenza e i pregiudizi nei confronti delle persone con disabilità, fino a maturare l’idea vincente di affiancare alle Olimpiadi di Roma del 1960, le prime Paralimpiadi.

I risultati del suo lavoro determinarono un abbassamento del tasso di mortalità tra i pazienti e una costante attenuazione degli stati depressivi di tutte quelle donne e quegli uomini che ebbero l’opportunità e la fortuna di averlo come proprio medico.